La storia dell’ingegnere navale livornese Teseo Tesei

Teseo Tesei è stato un ufficiale del Genio Navale della Regia Marina Italiana, nato il 3 gennaio 1909 a Marina di Campo, sull’isola d’Elba. È noto per essere stato un ingegnere navale, palombaro e pioniere delle operazioni subacquee d’assalto durante la Seconda Guerra Mondiale.​

Carriera e contributi

Dopo aver frequentato il Liceo Classico Michelangiolo di Firenze, Tesei entrò nella Regia Accademia Navale di Livorno nel 1925. Nel 1933 conseguì la laurea in Ingegneria Navale a Napoli e ottenne il brevetto da palombaro presso la Scuola Palombari di La Spezia. Fu assegnato alla 1ª Flottiglia Sommergibili di La Spezia, dove ricoprì vari incarichi su unità subacquee e di superficie. Durante la guerra civile spagnola, partecipò come volontario. ​

Tesei è celebre per aver ideato, insieme a Elios Toschi, il “Siluro a Lenta Corsa” (SLC), un mezzo d’assalto subacqueo soprannominato “Maiale” per la difficoltà di manovra. Questo dispositivo fu utilizzato dalla Xª Flottiglia MAS per compiere attacchi contro navi nemiche. ​

L’ultima missione e il sacrificio

Nella notte tra il 25 e il 26 luglio 1941, durante l’operazione “Malta Due”, Tesei partecipò a un attacco contro la base navale britannica di La Valletta. A causa di problemi tecnici che causarono ritardi, Tesei decise di “spolettare a zero” il suo SLC, ovvero attivare l’esplosione immediata, sacrificando la propria vita e quella del 2º Capo Palombaro Alcide Pedretti per non compromettere la missione. Per questo atto di eroismo, fu insignito postumo della Medaglia d’Oro al Valor Militare.

Eredità

In onore di Tesei, la Marina Militare Italiana ha intitolato a lui il Comando Subacquei e Incursori (COMSUBIN), con sede a Le Grazie, nel comprensorio del Varignano. Inoltre, gli sono stati dedicati l’aeroporto di Marina di Campo, scuole e circoli sull’isola d’Elba e a Livorno.