Ingresso libero
Sarà la Fortezza Nuova di Livorno a ospitare, venerdì 13 giugno alle ore 21.30, lo spettacolo teatrale “Barontini”, scritto da Alessandro Brucioni e Michele Crestacci, con Crestacci anche in scena e Brucioni alla regia e alle musiche originali. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Lo spettacolo era inizialmente previsto agli Hangar Creativi il 5 e 6 giugno, ma la data e la sede sono state modificate per accogliere il pubblico in una cornice più ampia e suggestiva.
“Barontini” è il quinto capitolo di un ciclo di monologhi teatrali dedicati a personaggi che hanno segnato la storia e l’identità di Livorno. Dopo i ritratti di Modigliani, Caproni, Picchi e Mascagni, questa nuova produzione si concentra su una figura emblematica della storia politica e sociale del Novecento: Ilio “Dario” Barontini.
Attraverso una narrazione che mescola toni comici e drammatici, lo spettacolo ripercorre la straordinaria vita di Barontini, uomo che ha vissuto da protagonista eventi fondamentali del XX secolo: la nascita del Partito Comunista Italiano, le lotte sociali, le due guerre mondiali, il fascismo, la guerra civile in Spagna, l’esperienza coloniale in Abissinia e, infine, la Resistenza e la ricostruzione democratica dell’Italia nel dopoguerra.
Una vita che incarna la parabola politica e umana di un’intera epoca, raccontata con sensibilità e ironia. Il racconto è anche un modo per riflettere sul legame tra Livorno e i grandi movimenti rivoluzionari che hanno attraversato il secolo scorso. Barontini, infatti, viene proposto come simbolo di un’utopia vissuta pienamente, di una coscienza civile che oggi lascia ancora tracce nel nostro presente.
Il progetto è stato fortemente voluto dal Comune di Livorno e dall’Associazione Ilio “Dario” Barontini, con il sostegno della Regione Toscana e della Fondazione Teatro Goldoni.
La presentazione ufficiale dell’evento si è tenuta a Palazzo Comunale, con la partecipazione del sindaco Luca Salvetti, dell’assessora alla Cultura Angela Rafanelli, di Lenny Bottai (presidente dell’associazione dedicata a Barontini) e degli autori dello spettacolo.